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18 Giugno 2017

Venerdì 7 luglio 2017. Presentazione del romanzo storico “Le pergamene di Sertorio” a Castellammare del Golfo

Si terrà venerdì 7 luglio 2017– a partire dalle ore 18.00– presso  la villa comunale “Regina Margherita” di Castellammare del Golfo, l’incontro dello scrittore  siculo-romano Nelson Martinico con i lettori siciliani.

Martinico sarà protagonista della presentazione del fortunato romanzo storico Le pergamene di Sertorio.Il romano che sfidò Roma”, pubblicato da Edizioni Spartaco nel maggio 2017,  che ha avuto il merito di promuovere la riscoperta di Quinto Sertorio il generale romano  acclamato come liberatore nella penisola iberica dove riuscì a coalizzare le genti locali contro il potere corrotto e elitario imperante nella Repubblica romana del I secolo a.C.

« Le pergamene di Sertorio è nella stessa misura un romanzo storico e una storia romanzata, dove le zone d’ombra che pure una profonda conoscenza dei fatti non possono evitare sono illuminate da licenze pertinenti che non tracimano mai nel facile campo del fantasy, ma restano nell’alveo del possibile, quando non del probabile», scrive Daniele Abbiati sulle pagine de “Il Giornale”.

L’incontro gratuito e aperto al pubblico che ,ricordiamo. si terrà nello spazio pubblico della villa Regina Margherita,dirimpetto al palazzo municipale situato in Corso Bernardo Mattarella,  sarà moderato dallo scrittore castellammarese Enzo Di  Pasquale.

 

Il libro

Traiano convoca a palazzo Plutarco: in Spagna sono state rinvenute alcune pergamene preziose perché scritte di proprio pugno dall’oratore e condottiero Quinto Sertorio. L’imperatore incarica lo scrittore e storico greco di mettere ordine in quei documenti risalenti al I secolo avanti Cristo, sfrondando e limando, per restituire dignità a un grande uomo di Stato condannato all’oblio. E così, attraverso un’autobiografia, Sertorio in prima persona racconta gli avvenimenti drammatici e affascinanti della sua vita: il legame con la madre e il pedagogo Filostrato, l’educazione rigida, gli studi, le amicizie, l’amore bruciante per Flavia, l’affermazione come oratore nella Capitale. Vicende familiari ed episodi di vita pubblica si intrecciano, sullo sfondo di una Roma spaccata in due fra popolari e aristocratici. Con la dittatura di Silla, al democratico Sertorio non resta che superare Alpi e Pirenei fino alla terra dei suoi antenati materni. Proprio qui l’eroe di Aquae Sextiae, orbo di un occhio, acclamato dal popolo come un nuovo Annibale, diverrà un ribelle contro l’Urbe dando ai suoi partigiani, iberici e non, usi e istituzioni romane, con l’intento non di abbattere la Repubblica, ma solo la corruzione che in essa si annida. Inferti gravissimi danni agli eserciti di Metello e Pompeo, alla fine cade vittima del tradimento. Storia, leggenda e invenzione letteraria si fondono in un libro avvincente. Personaggio straordinariamente attuale, Quinto Sertorio nei Paesi iberici è tuttora ritenuto un eroe nazionale ed è oggetto di saggi e racconti. È tempo che la sua figura sia riscoperta anche in Italia.

L’autore

Nelson Martinico (al secolo Giuseppe Elio Ligotti) vive tra Roma, l’Umbria e il Trapanese. È autore Bompiani. Con Edizioni Spartaco ha pubblicato nel 2015, a quattro mani con il figlio Federico Ligotti, il romanzo “La proprietà transitiva” con l’introduzione di Fabio Stassi.

 

Etichette: Castellammare del GOLFO, le pergamene di Sertorio