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17 Giugno 2016

Sabato 18 e domenica 19 giugno: Edizioni Spartaco al Festival SalernoLetteratura

 

Ricca di appuntamenti la due giorni di Edizioni Spartaco al Festival Salerno Letteratura. La casa editrice partecipa alla Prima Vetrina dell’Editoria Campana, nel Museo diocesano San Matteo, in Largo Plebiscito 12 a Salerno, sabato 18 e domenica 19 giugno 2016 (apertura stand ore 10-20) con i libri del suo catalogo.

Quattro gli eventi targati Edizioni Spartaco: la saga familiare “Il tempo fa il suo mestiere” di Mariastella Eisenberg, l’anteprima nazionale del libro “Fratello John, sorella Mary” di Marco Elardo, in uscita il 30 giugno, il romanzo “L’odore della polvere da sparo” di Attlio Coco e il romanzo di rottura “La proprietà transitiva” di Nelson Martinico e Federico Ligotti.

Sabato 18 giugno, Museo diocesano San Matteo

Sintesi felice di molti generi – romanzo, testimonianza, denuncia – “Il tempo fa il suo mestiere” è una saga familiare intessuta su silenzi colpevoli, rancori sotterranei, sentimenti granitici. Ai giorni nostri, a Gerusalemme, città sacra a ebrei, cristiani e musulmani, si scioglieranno i nodi di questa appassionante vicenda umana, che prende il via nel 1912 in Romania e trova il suo sviluppo negli anni Cinquanta in Italia, nell’incanto del golfo di Napoli. Il link alla scheda del libro: https://www.edizionispartaco.com/prodotto/il-tempo-fa-il-suo-mestiere/

Mauro Eliah, alter ego dell’autore Marco Ehlardo, è di nuovo alle prese con le mille contraddizioni del Terzo settore. E sfodera tutte le sue armi migliori: l’ironia contro i luoghi comuni sui migranti, la denuncia contro il malaffare e la mala gestione nell’accoglienza ai richiedenti asilo, cuore e ragione contro l’ipocrisia. Il link alla scheda del libro: https://www.edizionispartaco.com/prodotto/fratello-john-sorella-mary/

Domenica 19 giugno, Museo diocesano San Matteo

Attraverso gli occhi e le emozioni dei personaggi, il romanzo offre uno sguardo critico sull’incidenza negativa, in Italia e nel resto del mondo, che le dittature possono avere nello sviluppo di un Paese. E lo fa attraverso la storia di uno scrittore (la voce narrante), di un attore (il protagonista) e della giovane “maga” Alejandra. Il link alla scheda del libro: https://www.edizionispartaco.com/prodotto/lodore-della-polvere-da-sparo/

 

La protagonista è Alessandra Giacobbe. È trans e crede che Utopia sia Rivoluzione: «È come aggredire il cielo con le scale o il mare con le orme dei passi. E se il respiro è finalmente libero e pieno, la vita – questa vita – senza Utopia diventa irrespirabile». Questa idea la porta lontano. Nel 2040 diventa Presidente del consiglio di un’Italia in ginocchio, che affonda a causa di governanti corrotti e affaristi senza scrupolo. Il link alla scheda del libro: https://www.edizionispartaco.com/prodotto/la-proprieta-transitiva/

 

Gli scrittori ospiti in ordine cronologico di presentazione:

Mariastella Eisenberg è nata a Napoli da un medico ebreo rumeno di etnia tedesca, laureato a Montpellier e riparato in Italia a causa delle leggi razziali, e da una giovane pianista napoletana. Già insegnante e dirigente scolastico, dal 2004 si dedica alla scrittura e all’impegno sociale. Ha pubblicato Perché ancora i Promessi Sposi (Marimar 1989); Sara (Guida 2005); Carovita (Lettere arti scienze 2009); Chiedi alle mani (Sovera 2009); Alfabetando (L’Aperia 2011, prefazione di Luigi Trucillo); Cantico nella parola svelata (Compagnia dei Trovatori 2013, prefazione di Silvio Perrella, nota di Bruno Galluccio); Madri vestite di sole (Interlinea 2013, prefazione di Giampiero Neri, nota di Andrea Renzi); Viaggi al fondo della notte (Oèdipus 2015, prefazione di Ugo Piscopo, nota di Maram Al-Masri).

Marco Ehlardo (1969) è nato a Napoli, città dove vive e lavora. Impegnato da oltre quindici anni nel settore sociale, è stato project manager di un programma di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati e di numerosi altri progetti e servizi per migranti. Esperto di migrazioni e asilo, è autore per le testate Vita No Profit e Comunicare il Sociale. Svolge incontri e seminari sul tema per associazioni, giornalisti e scuole. Per Edizioni Spartaco ha pubblicato “Terzo settore in fondo. Le avventure semiserie di un operatore sociale precario” (2014).

Attilio Coco (1958, lucano) è insegnante di Italiano e storia negli istituti secondari di secondo grado e critico cinematografico. Vive e lavora a Roma. Di critica cinematografica si occupa dall’inizio degli anni Novanta, prima sulle pagine lucane del Giornale di Napoli e, dal 1993, sulla rivista Segnocinema. Ha pubblicato saggi sui film non realizzati di Pier Paolo Pasolini, sul cinema italiano degli anni Novanta, sulle strategie attoriali di Clint Eastwood, sulle serie televisive americane, sul rapporto tra cinema italiano e mondo contadino. Docente presso il Mim (Master dell’immaginario) della Morris, Casini&Partners di Roma, ha pubblicato il volume Sguardi d’autore. Visioni e immagini cinematografiche della Basilicata (Pianeta Libro Editore 2000) sul cinema meridionale di Francesco Rosi e di Pier Paolo Pasolini. Ha scritto il saggio La passione di Cristo ovvero lo Spazio e il Tempo della Visione, apparso nel volume Il cinema di Mel Gibson, curato da Fabio Zanello (Edizioni Il Foglio 2004). Ha collaborato al XII volume della Storia del cinema italiano, a cura di Flavio De Bernardinis (Marsilio – Edizioni di Bianco & Nero 2009). Cura un blog (www.attiliococo.blogspot.com) in cui parla di libri e della sua esperienza di lettore.

Nelson Martinico (al secolo Giuseppe Elio Ligotti) vive tra Roma e il Trapanese. È autore Bompiani.

Federico Ligotti vive tra Roma e l’Umbria. Giornalista, è esperto di comunicazione nel settore enogastronomico.

 

Gli attori-lettori:

Andrea Renzi (1963) attore teatrale, di fiction e cinematografico. Felice e prolifico il sodalizio con Mario Martone, ha lavorato con i registi Paolo Sorrentino, Ferzan Özpetek, Gabriele Salvatores, Antonio Capuano, Carlo Virzì, Gianluca Maria Tavarelli, Roberto Andò, Renato De Maria. Tra le fiction tv, ha interpretato ruoli di protagonista in Caccia segreta e Distretto di Polizia. Come regista ha realizzato dall’opera di Gogol’ la piece teatrale Diario di un pazzo.

Francesco Paglino si è formato incrociando i percorsi di Roberto Castello, Theodoros Terzopulos, Judith Malina e Mamadou Dioume, storico interprete del teatro di Peter Brook. Ha lavorato con Renato Carpentieri, Enrique Vargas, Remondi e Caporossi e in numerose produzioni di Teatri Uniti con la regia di Andrea Renzi e di Toni Servillo.

Francesco Russo (1993) dopo il laboratorio di recitazione permanente del Teatro Garibaldi diretto da Tony Laudadio ed Enrico Ianniello, dal 2006 al 2009 lavora come attore nella Giovane Compagnia d’Arte “Fabbrica Wojtyla” diretta da Patrizio Ranieri Ciu. Nel 2012 entra come allievo nell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, diretta da Lorenzo Salveti. Partecipa alla 56° e 57° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, con gli spettacoli “Madness” e “L’anniversario”. Nel 2013 è vincitore del Premio Siae. Sempre nel 2013, è tra i ragazzi di “Colpo di scena”, programma sul teatro ideato e presentato da Pino Strabioli, in onda su Rai3. Nel 2015 e nel 2016 è protagonista della sit-com “Zio Gianni”, in onda su Rai2.

 

Per info e contatti: www.edizionispartaco.it