Siate coraggiose, suggerisce l’edelweiss. E generose, simili a un esuberante albero di mimosa. Non mancate all’appuntamento con la gioia, il fior d’arancio sarà lì ad aspettarvi. Ricordate, riconoscenti, chi vi ha rivolto attenzioni sull’esempio della ginestra. E, ancora, flessuose come iris, non domandatevi se le cose belle come un delicato mughetto hanno radici: è saggio chi riesce ad amarle così, «come esse sembrano, per tutto quello che vi possono dare e non più» scrive Matilde Serao alle sue lettrici. Basta infilare all’occhiello una gardenia e celare drammi segreti «sotto il più amabile e il più frivolo fra i sorrisi». O guardare il mondo dalla giusta distanza, come i miopi a cui sfuggono i contorni deludenti delle dalie. Perché, se è vero che «non solo l’eleganza e non solo l’estetica, sono il pascolo della fantasia», davanti a un semplice mazzetto di gaggie possono scaturire dolci ricordi d’infanzia, di confortevoli braccia di casa allungate da nonne e «zie zitellone».
LA CURATRICE
Donatella Trotta, nata a Roma, è cresciuta e si è formata tra Italia, Giamaica, Svizzera e Giappone prima di fermarsi per sua scelta a Napoli dove, dopo la laurea in Lettere moderne, vive e lavora. Giornalista professionista (dal gennaio 1983 alle pagine culturali del quotidiano partenopeo “Il Mattino”), già docente di ruolo di materie letterarie, è anche autrice, traduttrice e curatrice di libri tra saggistica e narrativa, divulgazione e poesia per varie case editrici, per adulti e ragazzi. Per il suo impegno nel sociale, nella letteratura giovanile e nella promozione del libro, della lettura e dell’arte come esperienza ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra i più recenti, il Premio Andersen, il Premio internazionale di giornalismo civile dell’Istituto italiano per gli Studi filosofici, l’Eip-Italia (École Instrument de Paix) dell’Unesco e il Premio di giornalismo Matilde Serao a Carinola, nell’ambito del quale ha ricevuto anche una targa d’argento del Presidente della Repubblica per i suoi studi sulla «madre fondatrice» del “Mattino”.
Libro pubblicato con il contributo della Regione Campania.