Cosa impedì, negli anni 1943-44, che in Italia potesse nascere una democrazia moderna? Questo libro fornisce una risposta: la sconfitta di un’esperienza sindacale innovativa, alternativa rispetto al sistema e in posizione di indipendenza dai partiti politici. Si tratta della Cgl (la Confederazione rossa attiva a Napoli e nel Sud), un’organizzazione che era di ostacolo al patto tra le forze sociali e politiche più retrive del Paese. Il disegno di cancellazione della Cgl, di cui furono registi Togliatti e il Pci, spianò la strada alla scomparsa di quel sindacato, con conseguenze sullo sviluppo della democrazia sociale che ancora oggi sono avvertite. Il libro squarcia il velo di silenzio calato su quella esperienza fondamentale per comprendere la storia sociale del Mezzogiorno e dell’Italia intera.
Il sindacato eretico
La Confederazione rossa nel “Regno del Sud” (1943-44)
prefazione di Giorgio Benvenuto
La storia di un sindacato indipendente sconfessato e smantellato dallo strapotere dei partiti