La condizione delle donne, dei giovani, degli immigrati e il loro ruolo nel rinnovamento del mondo moderno. L’antologia degli scritti della sociologa americana raccoglie alcuni degli studi più penetranti sulla società industriale e sulla vita urbana. In un’epoca in cui le donne non avevano che scarse possibilità di far sentire la propria voce nella vita pubblica, le realizzazioni dell’autrice appaiono straordinarie: dal 1880 al 1925 non c’è riforma sociale negli Usa che non porti il suo nome. Ma la sua opera è ancora poco conosciuta in Italia e i suoi scritti non sono mai stati tradotti in italiano, sebbene nel 1931 a Jane Addams venisse conferito il Premio Nobel per la Pace. L’introduzione di Bruna Bianchi ne ripercorre la biografia e sottolinea l’influenza di Tolstoj e Kropotkin sulle opere della Addams. Adozione universitaria a Venezia.
Donne, immigrati, governo della città
Scritti sull’etica sociale
a cura e con introduzione di Bruna Bianchi
Riflessioni su etica e democrazia della sociologa di Chicago Premio Nobel per la pace