Un libro da leggere e un taccuino su cui appuntare i suoi pensieri: così Robert Louis Stevenson, autore di immortali capolavori come Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde, L’isola del tesoro, La freccia nera, muoveva i primi passi nel mondo della letteratura. Dei suoi amici libri, delle sue passioni (come quella per Dumas), della sua ricerca stilistica, parla in questi saggi «convincenti, molto utili, tavolta emozionanti, spesso interessanti. E alla fine della lettura, se proprio vogliamo fare un bilancio sul rapporto che ci lega alla scrittura, possiamo dire questo: sembra che non ci sia altro modo per imparare a scrivere che quello di continuare a leggere mentre attraversiamo il mondo o, capovolgendo la frase, attraversare il mondo per poi vederlo riflesso nei libri» (Antonio Pascale). Questa raccolta comprende i saggi Una rivista universitaria, I libri che mi hanno influenzato, Una chiacchierata sul romanzesco e Un romanzo di Dumas.
Con due libri nella tasca
Vademecum per scrittori affamati e lettori esordienti
introduzione di Antonio Pascale; traduzione di Claudia Verardi
La narrativa è per l’uomo adulto quello che il gioco è per il bambino
Recensioni
Recensione per “Con due libri nella tasca“: libero_18_genn_2011.pdf
Recensione per “Con due libri nella tasca“: espresso.pdf
Recensione per “Con due libri nella tasca“: repubblica 17maggio2008.pdf