Raccolti per la prima volta in maniera organica i brani in cui Errico Malatesta raccontò episodi della sua avventurosa vita, in lettere, autodifese nei processi, articoli di giornale, interviste. I ricordi riguardano sia la vita politica sia quella privata, che in un rivoluzionario come Malatesta furono sempre strettamente intrecciate e sempre dedicate alla difesa dei più deboli. Il padre dell’anarchismo italiano racconta del paese della sua infanzia nel regno dei Borbone (in provincia di Caserta), di vecchi cospiratori garibaldini, di lunghi viaggi oltreoceano, di comizi e manifestazioni in tutta l’Italia, di giornali clandestini, di scioperi e moti insurrezionali, di soldati al fianco dei rivoltosi, di esuli russi, di attentati al re, di rocambolesche fughe da carceri e da isole di domicilio coatto, di bande armate in conflitto con i carabinieri.
Autobiografia mai scritta
Ricordi (1853-1932)
a cura di Piero Brunello e Pietro Di Paola
Ricordi sparsi dalle pagine di un rivoluzionario