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Classifica Libri
Paolo Pasi è anche chitarrista e compositore: il cd Fuori da schermi raccoglie nove canzoni, di cui ha scritto musica e testi. Fa parte della giuria del premio musicale Piero Ciampi.
Qualche curiosità in più sul nostro libero sognatore:
Paolo Pasi, autore per Edizioni Spartaco dei romanzi Memorie di un sognatore abusivo, Il sabotatore di campane, e della raccolta di racconti E il cane parlante disse Bang.
E’ un giornalista Rai: va in onda da 16 anni per una media di 7 giorni al mese, circa 84 giorni all’anno, 25 minuti di tg per quasi 40 ore all\’anno, approssimativamente 640 ore in totale.
Cantautore: le canzoni, quando sono davvero ispirate, vengono sempre dopo la mezzanotte.
Scrittore: se ha tempo a disposizione, di solito scrive nel pomeriggio a partire dalle 16 e va avanti per almeno tre-quattro ore. Se invece lavora, dalle 22 in poi.
Per scrivere il romanzo Il sabotatore di campane (ultimo pubblicato da Edizioni Spartaco) ha visitato la “Trebino”, una fabbrica di campane che sta a Uscio, poco sopra Recco, e che ha il fascino delle antiche botteghe artigiane. A dominare la collina che dà su uno scorcio meraviglioso del levante ligure c\’è il museo dell\’orologio: una miniera per uno scrittore assetato di dettagli sul sabotaggio del tempo.
Ha fatto visita anche alla bottega di un orologiaio milanese, Saviola, con cui è stato un paio di giorni. Tra l’altro ha letto un intero volume dedicato al mestiere dell’orologiaio.
Ha stretto infine amicizia con due bellissime persone, Cesy e Peter, anarchici ticinesi che gli hanno raccontato esperienze delle comuni svizzere alla fine degli anni ’70.
Paolo Pasi ama: i dolci, la pastiera napoletana, il gioco del calcio (milanista da 45 anni), la chitarra e ha una netta predilezione per la narrativa nordamericana, da John Fante alla beat generation passando per Bukowski e Henry Miller.