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Questo settimo libro del bel progetto editoriale di Spartaco ― che ringrazio per la sua volontà di strapp [...]
di Donatella Trotta
Classifica Libri
L’elitropia, la pietra dell’invisibilità raccontata da Boccaccio, esiste.
Non solo nel Decameron.
Molti classici rischiano di scomparire. Accade in particolare alla narrativa breve, al regno di mezzo tra il racconto, la novella e il romanzo, quel limbo che va sotto il nome di racconto lungo o romanzo breve, con ovvio dubbio amletico.
Certe storie si perdono in raccolte, non d’autore per lo più, e in opera omnia, con l’inevitabile conseguenza di risultare nascoste, se non di svanire del tutto agli occhi del lettore, guidato da introduzioni che le sfiorano appena, a beneficio di un discorso d’insieme che non può che sorvolare a una certa altezza.
E poi ci sono i testi che rimangono ai margini del mercato editoriale che pure, distratto, ha il potere di occultarli.
Elitropia, la nuova collana di Edizioni Spartaco, è una contraddizione in termini: non copre, svela. Sono le nouvelles, come le chiama Henry James, che non a caso inaugura il progetto editoriale, quelle che la collana vuole mostrare al lettore. Il taglio moderno delle copertine, concepite da Emanuele Ragnisco, fondatore dello Studio Mekkanografici, sottolinea potenza e attualità dei classici di Elitropia.
Perle rare affidate alle cure di studiosi e scrittori d’oggi per un dialogo affascinante tra autori.
LE PROSSIME USCITE NELLA COLLANA ELITROPIA