Dal mondo del sapere e dell’università alle forze sociali e produttive; dagli operatori culturali a quelli del terzo settore e del volontariato. Nel libro “Terra di Lavoro. Ripartire con la cultura” a cura di Pasquale Iorio (ed. Melagrana) si sono espresse forze e risorse vitali e creative del territorio casertano. A parlarne, venerdì 9 febbraio 2018, alle ore 18, accanto al curatore, saranno: Marialuisa Chirico, direttore del dipartimento di Lettere e beni culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”; Ida Gennarelli, direttore del Museo di Capua Antica; Raffaele Zito, referente Agenda21 per il Real Sito di Carditello. Infine la testimonianza – riportata anche nel volume – della Libreria e di Edizioni Spartaco. La serata si aprirà con i saluti del sindaco Antonio Mirra. Ingresso libero.
Il libro
Il volume “Terra di Lavoro. Ripartire con la cultura” raccoglie ben quaranta saggi e contributi di diversi autori. Quattro i nuclei tematici che strutturano l’opera: a) I luoghi del sapere; b) I luoghi della memoria; c) Beni comuni e beni culturali; d) Sviluppo locale, ambiente, paesaggio e territorio. In fondo una robusta appendice sui siti storici (Patrimonio dell’Unesco), con una ricca bibliografia su Terra di Lavoro e una scheda informativa sul polo museale diffuso. Coloro che hanno scritto i vari testi sono espressioni di differenti contesti e di consolidate competenze. Si tratta di un’opera collettiva, che raccoglie racconti e testimonianze di buone pratiche in una terra che ancora oggi viene letta come il regno di Gomorra, o peggio come un inferno dei fuochi e dei veleni. Di fronte a questi luoghi comuni, negli ultimi anni sono scesi in campo tanti protagonisti del mondo del sapere e del terzo settore con incontri, iniziative ed eventi di varia natura – a partire dalla rete delle Piazze del Sapere – che nelle varie realtà hanno animato tanti luoghi di produzione e spazi di diffusione della conoscenza e della cultura, come fattore di coesione sociale e di apprendimento permanente.