“Dieci medici raccontano” è un’antologia di sentimenti, di fantasie e di ricordi: dieci medici decidono di abbandonare momentaneamente gli strumenti della loro professione per trasformarsi in scrittori. Venerdì 1 marzo, alle ore 18, alla Libreria Spartaco, in via Martucci 14, Santa Maria Capua Vetere, si terrà la presentazione del libro (ed. Fioridizucca) con tre autori, Rodolfo Cangiano, Michele Selvaggio, Fabrizio Ferraiuolo. Conduce e legge Luigi Cinone. Interviene (“interrompe”) Gianluca Seghizzi. Ingresso libero in libreria.
Gli autori
RODOLFO CANGIANO, originario di Santa Maria Capua Vetere, è specialista in Oncologia e cure palliative. Dirigente medico di Oncologia nell’ospedale di Piedimonte Matese, svolge l’attività anche nel reparto di Senologia dell’ospedale di Marcianise. Ha lavorato per molti anni presso l’IRCCS Centro rif. Oncologico di Basilicata di Rionero in Vulture prima di ritornare nella sua terra. Autore di pubblicazioni in ambito scientifico oncologico, è al suo esordio narrativo.
MICHELE SELVAGGIO, medico, collezionista e cultore di storia locale, nonché autore di diverse opere a carattere scientifico e letterario. Dirigente medico in Medicina e chirurgia d’emergenza. Autore di «Storia di Telese, vita e opere di P . Eugenio Cattaneo» (2012); di «Cartoline di Telese» e di «Castelvenere Valdese» (2015), nel 2017 ha pubblicato «Telesia 1349, Peste e terremoto». Vive e opera a Telese Terme (Bn).
FABRIZIO FERRAIUOLO, specialista in Psichiatria, neurologia, farmacologia clinica e perfezionato in Medicina Interna e d’urgenza. Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale presso l’Apc di Roma. Direttore dell’Uoc Salute mentale di Piedimonte Matese. Docente presso l’Istituto di Psicoterapia cognitivo-comportamentale “A.T. Beck” di Caserta. È autore di articoli scientifici ed opere in ambito medico-sanitario ed umanistico.
Il libro
“Dieci medici raccontano” narra vicende di medici immaginari e racconta di suggestioni e sentimenti che, pur essendo di pura finzione, possono apparire verosimili agli occhi del lettore. Le storie si susseguono, diverse tra di loro, ma accomunate da un confronto ininterrotto con la malattia e col disagio esistenziale dei protagonisti. In un’epoca in cui la medicina raggiunge straordinari traguardi tecnologici, questi racconti ci riportano alla memoria passata, recuperano la storia vissuta del medico, ne descrivono i tormenti, le tribolazioni, la relazione terapeutica con il paziente. In ogni malattia, prima ancora dell’intervento medico, prima della diagnosi e della terapia, c’è la parola, il rapporto medico-paziente, le sue componenti sentimentali e psicologiche.