Sabato 21 ottobre, a partire dalle ore 18:00 , la scrittrice Mariastella Eisenberg presenterà il romanzo “Il tempo fa il suo mestiere” alla Libreria Irnerio Ubik in via Irnerio 27, Bologna, nel corso dell’appuntamento “Memoria e ricordo“.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Associazione EstroVersi e la Libreria Irnerio Ubik , prende spunto da una verso di A. Machado “Sì, ti ricordo, sera lieta e chiara,/quasi di primavera” e fornirà l’occasione per ragionare, attraverso tre incontri su lavori di narrativa, sulla memoria quale fonte inesauribile di ricordo, quale sostegno inconscio e ineludibile al passale del tempo, al nostro sopravvivere alle gioie, ai dolori.
Nel corso dell’incontro l’autrice dialogherà Cinzia Demi.
Il libro
Sara è un’adolescente ombrosa e inquieta. Ha solo sedici anni quando, una mattina di fine febbraio, s’imbatte in Giuseppe, ragazzo schivo e taciturno. I due si amano. Nove mesi dopo vengono alla luce due gemelli, una maledizione per chi nasce in Moldavia. Un neonato, Tobia, viene fatto passare come figlio dei genitori di Sara; l’altro, Simone, viene prima affidato alle cure di un orfanotrofio, poi adottato da una coppia francese che lo conduce a Lione.
Sintesi felice di molti generi – romanzo, testimonianza, denuncia – Il tempo fa il suo mestiere è una saga familiare intessuta su silenzi colpevoli, rancori sotterranei, sentimenti granitici. Ai giorni nostri, a Gerusalemme, città sacra a ebrei, cristiani e musulmani, si scioglieranno i nodi di questa appassionante vicenda umana, che prende il via nel 1912 in Romania e trova il suo sviluppo negli anni Cinquanta in Italia, nell’incanto del golfo di Napoli. Due guerre mondiali sconvolgono il vecchio continente e milioni di esseri umani, durante e dopo i conflitti, devono fare i conti con tutti i peccati della Terra. «La morte era “un maestro tedesco”, ma aveva uno zelante apprendista rumeno. Ancora oggi in Romania tutto questo viene taciuto e distorto, più di quanto non venga ammesso». Così scrive il Premio Nobel Herta Müller. Mariastella Eisenberg racconta dei Rosenberg, famiglia ebrea di etnia tedesca, attraversando i tormenti del Ventesimo secolo, laddove le ragioni della storia cedono il passo ai diritti del cuore e del vissuto quotidiano. E lo fa con lo stile che le è proprio, con «l’immediatezza delle immagini, la prosa agile e mai retorica» (la Repubblica).
L’autrice
Mariastella Eisenberg è nata a Napoli da un medico ebreo rumeno di etnia tedesca, laureato a Montpellier e riparato in Italia a causa delle leggi razziali, e da una giovane pianista napoletana. Già insegnante e dirigente scolastico, dal 2004 si dedica alla scrittura e all’impegno sociale. Ha pubblicato Perché ancora i Promessi Sposi (Marimar 1989); Sara (Guida 2005); Carovita (Lettere arti scienze 2009); Chiedi alle mani (Sovera 2009); Alfabetando (L’Aperia 2011, prefazione di Luigi Trucillo); Cantico nella parola svelata (Compagnia dei Trovatori 2013, prefazione di Silvio Perrella, nota di Bruno Galluccio); Madri vestite di sole (Interlinea 2013, prefazione di Giampiero Neri, nota di Andrea Renzi); Viaggi al fondo della notte (Oèdipus 2015, prefazione di Ugo Piscopo, nota di Maram Al-Masri).