«L’immigrazione, un problema o un opportunità
sfatiamo miti e leggende sugli extracomunitari
narrati da un operatore del settore. »
Domenica 8 ottobre 2017, a partire dalle ore 11, l’operatore sociale e scrittore Marco Ehlardo nel corso della presentazione del libro “Terzo settore in fondo. Cronistoria semiseria di un operatore sociale precario” , che si terrà nel Cortile del Palazzo Comunale in via Roma n°2 a Marcianise, cercherà di chiarire aspetti e dissipare pregiudizi relativi a una tematica complessa e di stringente attualità.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall‘Associazione C.A.P.A Tosta 4.0 per celebrare in maniera costruttiva l’edizione 2017 della “Festa dei Nonni” e può contare sul patrocinio del Comune di Marcianise.
L’autore nel corso dell’incontro con il pubblico dialogherà con il giornalista Franco Agrippa e con il sindaco ospite Antonello Velardi.
In caso di pioggia la presentazione si sposterà nel Palazzo della Cultura
Il libro
Anna, Vladimir, Mohamed. Tre pianeti diversi, da me e tra loro. Sono la mia famiglia, assieme a qualche altro migliaio di persone provenienti un po’ da tutto il mondo.
In Terzo settore in fondo, Mauro Eliah si occupa di disperati in terra straniera. Migranti, anzi no, rifugiati, una categoria protetta da particolari norme internazionali, ma che nella lettura dell’opinione pubblica e degli apparati istituzionali italiani appare sfumata, soggetta agli umori e agli interessi dell’amministratore di turno. Tra i richiedenti asilo, c’è Thomas Compaoré, giornalista, un passato di carcere e tortura nel Burkina Faso prima della fuga nel Belpaese dove è in attesa del permesso di soggiorno. Intelligente, preparato, è benvoluto e rispettato da Eliah e dai suoi colleghi ma critico sul poco e male che si fa in Italia. Su un cantiere edile combatte la sua battaglia, solo contro la rassegnazione e il destino di un esercito di senza diritti e senza voce. Sullo sfondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, sbiadita e grottesca vetrina politica nelle mani di associazioni di facciata. Terzo settore in fondo è sì un duro atto di denuncia contro il cinismo del mondo dell’accoglienza, ma senza mai averne il sapore. I colori sono quelli leggeri dell’ironia e della battuta felice, che non conosce l’insulto e l’attacco violento. Proprio per questo l’effetto è dirompente, di una efficacia straordinaria. Castigat ridendo mores: ridendo, corregge i costumi. E alla fine si diventa consapevoli che c’è poco da stare allegri per capirsi e per capire ciò che succede in un mondo i cui confini, anche mentali, sono profondamente cambiati.
L’autore
Marco Ehlardo (1969) è nato a Napoli, città dove vive e lavora. Impegnato per dieci anni nel settore sociale, è stato coordinatore di un programma di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati. Ha organizzato e partecipato a numerosi convegni, incontri e seminari sul diritto di asilo, e coordinato la pubblicazione di due dossier statistici sul fenomeno in Campania. Attualmente è referente territoriale per la Campania di ActionAid Italia, una delle più importanti e serie organizzazioni internazionali che lottano contro la povertà e per i diritti umani.Tamara Ferrari, giornalista, è originaria di Altilia, in provincia di Cosenza. Nel 2006 è approdata alla rivista Vanity Fair, dove lavora nell’ufficio centrale di Milano e cura la rubrica on line Malanova, quando non è inviata nei teatri di guerra di tutto il mondo. Per Edizioni Spartaco ha scritto il libro Il confine sminato. Cronache da Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Sud Sudan, Bosnia ed Erzegovina, Italia (2014). Carlo Ciavoni (Roma 1948) è giornalista dal 1972. Si è occupato di nera e giudiziaria nel corso della carriera di cronista nelle redazioni dei quotidiani l’Unità, Paese Sera e infine la Repubblica dove lavora da più di trent’anni. Altri territori giornalistici praticati sono il mondo della scuola, la politica e, da un decennio, la cooperazione internazionale