Apparsi nel 1609, col semplice titolo di “Sonetti di Shakespeare”, i 154 componimenti della raccolta celebrano l’amore per antonomasia. Un effluvio di parole e sentimenti in versi: dalla passione erotica alla dolcezza struggente della nostalgia; dalla celebrazione poetica della bellezza della persona amata alla gelosia più feroce.
Nati dalla tradizione poetica rinascimentale italiana, pur tuttavia distaccandosi radicalmente da essa, i “Sonetti” gettano una luce diversa anche sulla persona di William Shakespeare. Quali amori hanno abitato il cuore del più celebre poeta inglese? Quale Musa ha toccato e infiammato il suo genio?
Non è la prima volta che alla Libreria Spartaco di via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere (Ce) vengono accolti i versi del Bardo in momenti di riflessione e condivisione. Quest’anno, in compagnia del professore di Lingua e letteratura inglese Pasquale Pagano, ci incontreremo in quattro appuntamenti di lettura e approfondimento proprio dei “Sonetti”. Il primo del ciclo, sabato 10 dicembre, alle ore 18, sarà appunto sul tema: «L‘amore secondo Shakespeare: i sonetti».
Mediante la lettura di quei versi che hanno dato voce a tanti cuori innamorati della storia anche noi contribuiremo a realizzare quella promessa di eternità fatta da Shakespeare in uno dei suoi versi più celebri:
“…Finché respiro ed occhi avran gli umani / questo canto vivrà e ti darà vita.” (Sonetto 18, trad. Lucia Folena)