“Ogni giorno rischio di essere felice” è il nuovissimo album dei Letti Sfatti, uscito il 29 marzo: otto brani, di cui sette inediti, e una versione di “Lei balla il mambo” rivisitata con l’ausilio di un quintetto di ottoni. A chiacchierare con i due artisti, Jennà Romano e Mirko Del Gaudio, che eseguiranno anche brani in acustica, venerdì 5 aprile, dalle ore 18, sarà Raffaele Calvanese. L’appuntamento è nella Libreria Spartaco, in via Martucci 18, a Santa Maria Capua Vetere (Ce), nell’ambito del ciclo di incontri “Note a piè di pagina”. Ingresso libero.
I LETTI SFATTI
Nascono con l’idea di fondere canzoni, poesia e ricerca musicale in una miscela che loro stessi amano definire Rock di Provincia. Dall’ hinterland napoletano modellano e irrobustiscono il proprio linguaggio musicale che col passare del tempo diventa sempre più riconoscibile.
Nel Dicembre del ‘ 99 i Letti Sfatti sono vincitori al Premio Ciampi. Nell’estate del 2000 i Letti Sfatti affiancano Napoli Centrale (J.Senese, Franco Del Prete), in una serie di concerti realizzando insieme uno spettacolo vario e suggestivo “Dietro la nuca della città”.
Nel corso del 2005 alla Yale University di New York il loro brano “La giungla” viene scelto a scopo didattico e riscuote notevole interesse da parte dei giovani undergraduates (età media 17-20 anni). Nel programma didattico dell’anno accademico successivo viene inserita un’ altra canzone dei Letti Sfatti, “Vorrei vedere il Papa”, che diventa una delle sigle di Colorado Cafè 2006 in onda su Italia1. A giugno, l’uscita del lavoro dal titolo “Tre”, che contiene quattordici brani di cui dodici inediti e due cover. Nel 2009 esce “Come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto”, cd che vede la collaborazione con lo scrittore Erri De Luca che scrive con Jennà Romano il brano “Questa città” e presta anche la sua voce nello stesso brano. “Questa città” diventa un libro+dvd che raccoglie racconti di Erri De Luca, Jennà Romano e Patrizio Trampetti e momenti video, live con musiche dei Letti Sfatti.
Nel Novembre del 2011 il gruppo presenta in anteprima al Premio Ciampi di Livorno il brano Il Vino dell’autore livornese in una nuova versione il cui testo viene tradotto in napoletano. Il brano anticipa poi un intero album dal titolo “…e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi…”, un cd+dvd realizzato in collaborazione con il Premio Ciampi città di Livorno e che contiene quattro brani rivisitati del poeta livornese e cinque canzoni inedite dei Letti Sfatti. Il dvd del film “Minerali sconosciuti”, scritto e realizzato dal gruppo napoletano, vede protagonisti Peppe Lanzetta, Patrizio Trampetti, Gianfranco Gallo, Luigi Oliva, Rosalba Di Girolamo, Antonio Del Gaudio, Franco Del Prete, Alan Frenkiel, Luigi Caramiello, Franco Carratori e gli stessi Letti Sfatti. L’intero progetto si avvale inoltre della collaborazione dell’Università Federico II di Napoli e viene scelto nel 2013 per Les Rendez-Vous du Cinéma in Montreal Québec, Canada. Nel 2014 arriva per il gruppo il Premio Masaniello 2014 (Napoletani protagonisti) e un concerto per il forum delle culture: Napoli incontra Bueno Saires. Nel 2015 il gruppo tiene concerti con ospiti d’eccezione come il chitarrista Fausto Mesolella e il cantautore Francesco Tricarico. La collaborazione con questi due artisti porta all’incisione di un singolo e alla realizzazione di un videoclip in uscita nel 2016 dal titolo “Andare e non pensare”. Mesolella presta la sua chitarra e la sua voce anche in un brano del nuovo album di inediti del gruppo uscito nello stesso anno dal titolo “Lo scherzo di Dio”.
IL NUOVO CD: “Ogni giorno rischio di essere felice”
“Ogni giorno rischio di essere felice” è un album concepito in due volumi: il primo uscito il 29 marzo, e il secondo programmato per novembre 2019. Il disco scardina gli schemi della canzone e in particolare i suoi stilemi nella sua più contemporanea forma popolare. L’album, nel suo primo volume, contiene otto brani di cui sette inediti e uno già edito (Lei balla il mambo) rivisitato con il contributo di un quintetto di ottoni classico. “Ogni giorno rischio di essere felice” è un progetto pensato in una dimensione creativa estemporanea sia nella composizione che nella registrazione stessa dei brani. Diverse tracce sono state incise in diretta e senza l’ausilio di suoni generati da computer e con andamenti ritmici liberi e rarefatti. L’intero album è caratterizzato da un utilizzo mirato di suoni reali ricercati dalla contaminazione di strumenti talvolta inventati o modificati con l’intento di ricavarne nuove sonorità. Gli otto brani sono prodotti e arrangiati da Jennà Romano (voce, strumenti a corde e sintetizzatori). Mirco Del Gaudio ha suonato batteria e percussioni.