Il loro mestiere è scrivere e comunicare. E anche raccontare storie. Quando smettono i panni dei giornalisti, sono abili scrittori, apprezzati e capaci di sorprendere ed emozionare: con stili molto diversi, ma con una formidabile passione in comune, che il pubblico di Mangia come scrivi potrà scoprire giovedì 12 aprile nella cena “Scrittori da prima pagina” in programma al Ristorante Il Garibaldi di Cantù , in Piazza Garibaldi, (Como). Sono Paolo Pasi e Luigi Bolognini (il primo firma del Tg3, il secondo de la Repubblica) i protagonisti di questo Mangia come scrivi che “va in scena” secondo la formula “Duets”, con imprevedibili e gustose presentazioni incrociate.
IMMORTALITÀ E RIVOLUZIONE
Pasi (portando con sé la sua immancabile chitarra) parlerà, dunque, del lavoro di Bolognini, e viceversa. Tra passioni musicali e calcistiche, società distopiche e la Rivoluzione ungherese del 1956, verranno presentati, durante le “pause” della cena condotta dal direttore artistico Gianluigi Negri, “La canzone dell’immortale“ (Spartaco) e “La squadra spezzata – La Grande Ungheria di Puskás e la rivoluzione del 1956″ (66th and 2nd). Pasi, nel suo libro, parla di temi come l’incedere dell’età, la paura di invecchiare, la liquidità dei sentimenti e delle passioni, la necessità di restare bambini. Bolognini, in quello che Gianni Mura ha definito un romanzo “bello come un film”, della “squadra d’oro” che subì una sola sconfitta in cinquanta partite e della Rivoluzione ungherese che finì per spezzare quella squadra di campioni senza eredi.