«Una tenera e incompiuta storia d’amore fiorita in uno dei momenti eroici della storia d’Italia». Nella prefazione del libro Il berretto di Squille Nando dalla Chiesa usa parole cariche di significato per introdurre il racconto che l’amico Fiorenzo Marino ha pubblicato il 16 maggio per Edizioni Spartaco. «Non so dunque – prosegue lo scrittore e accademico- se l’autore abbia voluto restituire l’onore delle armi al nostro Risorgimento attraverso una novella… Mi piace tuttavia pensarlo perché in questo caso sarebbe riuscito perfettamente nel suo intento. Con sensibilità. Con cultura».
Fiorenzo Marino per la prima presentazione della sua novella ha scelto il Liceo Statale “Luigi Garofano” in Piazza d’Armi, 1, Capua, l’ l’istituto che lo ha visto protagonista per diversi anni quale stimato e appassionato docente di materie letterarie. Giovedì 23 maggio alle ore 16:30, dopo l’intervento del dirigente scolastico ospite, dottor Giovanni Di Cicco, lo scrittore incontrerà gli alunni e dialogherà con Vittoria Simone, docente e responsabile del progetto di incontri con l’autore “Caffè Letterario”.
L’incontro è libero
Il libro
Settembre 1860, la battaglia campale del Volturno è alle porte. Aristide Panseri, garibaldino d’origine bergamasca, si perde nelle campagne di Squille (oggi frazione di Castel Campagnano in provincia di Caserta). Braccato da contadini e truppe borboniche, sfinito e ferito, sviene. Una ragazza del posto lo soccorre e lo accoglie in un casolare.
«La conquista garibaldina ritrova nella novella la sua innocenza, l’idealità di riscatto che portò giovani che nulla sapevano delle grandi regioni italiane, né mari né valli né popoli, a desiderarne comunque l’unificazione, fino alla scelta di donare a questa causa la vita stessa» (dalla prefazione di Nando dalla Chiesa).
L’autore
Fiorenzo Marino (Succivo, 1951) vive a Capua. Ha insegnato materie letterarie e latino nei licei. Per le edizioni Il Ponte Etrarte ha pubblicato Schiano: una tradizione su due ruote (2002); Franco Cammisa, 50 anni di fotografia nel territorio atellano; Il tenente e donna Filomena (2004). Nel 2012 per Rogiosi Editore ha curato la «Storia della canapa» nel volume I giorni della canapa (immagini di Salvatore Di Vilio).