Sinclair Lewis
Sinclair Lewis (Sauk Centre 1885 – Roma 1951) è stato il primo statunitense a vincere il Premio Nobel per la letteratura. Insignito anche del Pulitzer, lo rifiutò. Nei suoi romanzi, tra i quali Strada maestra, Babbitt, Il dottor Arrowsmith e Elmer Gantry, disegnò un lucido ritratto della società americana del primo Novecento, rappresentando i vari volti della mediocrità della classe borghese. Medici e predicatori, uomini d’affari e viaggiatori furono i personaggi attraverso cui condusse il suo studio sulla provincia del Middle West, raccontati con empatica ironia e malinconia amara. Innovatore nell’uso dello slang, ricorse anche alle armi della satira, come in Da noi non può succedere, dove immagina l’elezione alla presidenza degli Stati Uniti di un populista e l’avvento di un regime totalitario.
Il gatto delle stelle. Il viale dei salici. La ronda fa
L’ironia, la lucidità nel rappresentare il reale, l’onestà nell’esprimere [...]
L’ironia, la lucidità nel rappresentare il reale, l’onestà nell’esprimere i sentimenti, anche i più abietti. Sono armi pericolose nelle mani di uno scrittore. Sinclair Lewis sceglie di usare la penna [...]