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di Alessio Bottone
Classifica Libri
Nuova presentazione in provincia di Caltanissetta per Alberto Maria Tricoli. Sabato 17 novembre alle ore 19 lo scrittore siciliano presenterà il suo romanzo d’esordio LO SCEMO DI GUERRA E L’EROE DI CARTONE pubbliacato da Edizioni Spartaco presso l’ aula consiliare del comune di Delia in via Capitano Lo Porto 1.
Nel corso dell’evento, realizzato in collaborazione con il comune ospite, l’autore dialogherà con Claudia Montana e Pierfrancesco Fazio.
Ingresso libero.
Il libro
Tutto inizia e finisce a Vazzarìa. Questo immaginario paese dell’entroterra siciliano è l’approdo del disertore Nirìa che, durante lo sbarco alleato del 1943, scappa sulla scia di un sogno premonitore. Padre e figlioletto al seguito, diventa lo sgangherato condottiero di un manipolo di fuggitivi. Libbertu, invece, a Vazzarìa ci è nato: secondo di sette figli, gran lavoratore e con una sincera passione per lo studio, subito dopo l’entrata in guerra dell’Italia, decide di arruolarsi con le camicie nere, sperando di dare una svolta al proprio futuro, e così parte per la Libia. Vicende personali, drammatiche ma anche esilaranti, spassose e grottesche, s’intrecciano al racconto della Seconda guerra mondiale, in particolare all’operazione Pugilist in Tunisia che vede la disperata e vana resistenza delle forze italo-tedesche, e all’operazione Mincemeat, capolavoro dell’intelligence inglese per ingannare e depistare i tedeschi circa lo sbarco in Sicilia delle truppe alleate. Il lettore si commuove, si diverte, si arrabbia, trovandosi di fronte a un quadro drammatico, nel quale comunque prevalgono l’amore per la vita, l’amicizia autentica che è collante e fonte di speranza nonostante menzogne e meschinità, sentimenti che accomunano vincitori e vinti. Ma il vero punto di forza del romanzo è il linguaggio, una miscela di italiano e vernacolo siciliano, comprensibile e accattivante, mai fuori luogo, icastico, adeguato alle situazioni, incisivo. Il personaggio di Nirìa oscilla tra l’Enea virgiliano e il Gassmann dell’Armata Brancaleone, quello di Libbertu – realmente esistito – è vero e umano anche sulla carta.
L’autore
Alberto Maria Tricoli nasce a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, nel 1977. Si trasferisce a Roma spinto dalla passione per l’arte, che lo porta a laurearsi in Lettere (indirizzo Storia dell’arte contemporanea) all’università La Sapienza e a conseguire un master di secondo livello in Psicologia dell’arte e dell’organizzazione museale. Maturata esperienza in aziende nel settore dell’illuminazione artistica e dell’organizzazione di eventi, partecipa all’allestimento di importanti mostre . Nel 2007 torna in Sicilia e si dedica alla pallacanestro, suo amore giovanile. Qui allena squadre femminili e maschili di diverse categorie. Nel 2009, assieme al fratello, apre una tipografia digitale nel suo paese, Sommatino (Cl), dove attualmente vive e lavora. Autore di saggi e biografie di artisti, Lo scemo di guerra e l’eroe di cartone è il suo primo romanzo.
Stand Q59 – padiglione N. 3