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15 Dicembre 2017

16 dicembre. Paolo Pasi presenta La Canzone dell’Immortale a Bergamo

Si terrà sabato 16 dicembre alle ore 19 presso la Kascina Autogestita Popolare in Via Ponchia 8, Bergamo, la presentazione del romanzo del giornalista e scrittore Paolo Pasi “La canzone dell’immmortale“.

L’incontro con lo scrittore si svolgerà nell’ambito della XIX Fiera dell’editoria e anarchica e libertaria organizzata dal Gruppo Anarchico Underground

Nel corso di una  giornata ricca di eventi, che si aprirà alle 15 con un laboratorio creativo dedicato ai bambini e si chiuderà con il dj set che avrà inizio alle 21,  l’autore introdurrò il pubblico presente al mondo distopico narrato nel suo più recente romanzo pubblicato nel marzo 2017 da Edizioni Spartaco.

Il libro

In un mondo trans-globalizzato, le persone sono considerate alla stregua di prodotti finanziari. Dalla categoria dei derivati di classe B – gente letteralmente alla deriva – si sale fino ad arrivare ai tripla A, esseri eterni, sempre giovani, menti superiori. È a questi estremi che appartengono i protagonisti del romanzo.

L’immortale racconta il suo tempo immobile, che viene rotto dall’insolita richiesta di una donna: «Scrivimi una canzone». Pur nella sua perfezione, egli si scopre incapace di mettere insieme parole e note, perché ha smarrito la sua umanità.

Sul versante opposto, un cantautore di scarso successo, uomo di classe B, vive il declino dei cinquant’anni ed è costretto a lavorare nell’Archivio Digitale Permanente, dove si scelgono le canzoni da perpetuare e quelle da cancellare definitivamente. Si sottopone quindi a una terapia psico-musicale per ritrovare la sua ispirazione e così incappa in un’amara sorpresa: durante una seduta ascolta un suo brano dimenticato, che risulta però depositato vent’anni prima.

La storia dei due finisce per convergere sulla figura di un misterioso cantore-poeta.

Il tempo e la musica che lo scandisce, da sottofondo, diventano colonna sonora portante di un libro che ripropone temi pressanti: l’incedere dell’età, la paura di invecchiare, la liquidità di sentimenti e passioni, l’amore, la noia del vivere quotidiano, l’affanno di apparire giovani e la necessità di restare bambini.

L’autore

Paolo Pasi (1963, milanese) è giornalista alla Rai. Ha vinto il premio giornalistico Ilaria Alpi e, nel 2005, il premio Giallomilanese. Nel novembre 2000 ha esordito con la raccolta di racconti Ultimi messaggi dalla città (ExCogita di Luciana Bianciardi, prefazione di Dan Fante). Altre raccolte di racconti, sempre pubblicate da ExCogita, sono Storie senza notizia e Le brigate Carosello (con prefazione di Fernanda Pivano). Il suo primo romanzo, L’estate di Bob Marley, è stato pubblicato nel 2007 (Pironti Editore). Per Edizioni Spartaco nel 2009 è uscito Memorie di un sognatore abusivo, accolto in maniera lusinghiera dalla stampa («Un cocktail dove Zavattini sembra andare a braccetto con Orwell e Cronenberg» la Repubblica; «Una distopia scorrevole e beffarda» Corriere della Sera; «Uno dei migliori romanzi futuribili italiani degli ultimi anni» Il Giornale). Paolo Pasi è anche chitarrista e compositore: il cd Fuori da schermi raccoglie nove canzoni, di cui ha scritto musica e testi.