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Classifica Libri
Si terrà venerdì 11 ottobre alle ore 17 presso la sala Panini di Palazzo Galli, sede della Banca di Piacenza, in via Giuseppe Mazzini 20, la presentazione del saggio Il lungo cammino della donna italiana dal 1861 ai giorni nostri della scrittrice e conferenziera Emilia Sarogni.
L’evento è promosso dall’associazione “Amici del Liceo Gioia“.
Il libro
Da figlia, sorella, moglie sottomessa, a persona autonoma, titolare di un patrimonio e capace di gestirlo, consapevole delle proprie prerogative e in grado di compiere scelte per sé e per gli altri. Un cammino lungo e travagliato quello della donna italiana per conquistare i propri diritti, le cui tappe vengono ripercorse dalla saggista e conferenziera Emilia Sarogni con lucida partecipazione. A ogni passo in avanti, in termini di difesa innanzitutto della dignità, corrisponde il nome di un personaggio che si è messo in gioco sfidando la società del tempo, affinché la parità fosse non solo sancita da norme giuridiche ma applicata nella vita reale. Significativi i profili di Anna Maria Mozzoni e Anna Kuliscioff, due grandi emancipatrici. Salvatore
Morelli fu il primo al mondo a chiedere in Parlamento, nel 1867 a Firenze, allora capitale d’Italia, piena potestà per le donne. Passaggi essenziali sono l’abolizione dell’autorizzazione maritale, il voto, il divorzio, l’aborto, l’ingresso in attività a lungo proibite come magistratura, polizia e forze armate. E poi ancora il nuovo diritto di famiglia, la parificazione completa tra figli illegittimi e naturali, lo stupro punito come delitto contro la persona e non solo contro la morale, il divorzio breve, le unioni civili. E il nuovo millennio esplode con la violenza dei femminicidi e le norme per prevenirli e reprimerli.
L’autrice
Emilia Sarogni, nata a Piacenza, consigliere parlamentare dal 1976, è scrittrice, saggista e conferenziera in Italia e all’estero. Per Edizioni Spartaco ha pubblicato Alessandro Malaspina. Gli oceani. La prigione. Le illusioni (2014) e Carlo Pisacane.
L’amore. L’Italia. Il socialismo (2012, Premio Emily Dickinson). Per il Saggiatore di Milano ha firmato una storia delle italiane sino al 2000.