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Camillo Bordin per tutta una vita non ha fatto altro che emettere sentenze, e adesso che è sul banco degli imputati non ci sta a essere condannato solo sulla base di indizi. Ma la scena non è quella di un’aula di tribunale, no. È un banchetto di nozze dove, mentre gli altri invitati mangiano, ballano, conversano, il giudice si ritrova al centro delle contestazioni dei commensali che non gli perdonano di aver assolto un uomo accusato di omicidio. È magnetico il thriller “TAVOLO NUMERO SETTE” (Edizioni Spartaco) di DARIEN LEVANI, che sarà in diretta Facebook sulla pagina della Libreria Spartaco venerdì 10 luglio, alle ore 19. A conversare con lo scrittore (già vincitore con il thriller “Toringrad” del Premio “Glauco Felici” Tolfa Gialli e Noir), la scrittrice e giornalista PIERA CARLOMAGNO e il presidente della Camera penale di Santa Maria Capua Vetere, FRANCESCO PETRILLO.
IL LIBRO
Durante un matrimonio sei sconosciuti si ritrovano a condividere lo stesso tavolo, il numero sette. Stefano, collega dello sposo, giovane brillante e disinvolto, è seduto vicino a un uomo distinto che tutti evitano e guardano con sospetto. Ben presto la conversazione si concentra sul duplice omicidio di una madre e della figlia incinta che ha destato scalpore e polemiche perché l’unico imputato, un agente di recupero crediti, è stato giudicato non colpevole. Piano piano e con sempre più livore gli invitati cominciano a esprimere il proprio parere sulla sentenza, manifestando opinioni e pretese di imparzialità, che si scontrano con il freddo e professionale distacco degli uomini di legge. L’arco narrativo dura una manciata di ore, scandite dai momenti salienti delle nozze, dalla celebrazione in chiesa fino al taglio della torta. Nel frattempo Stefano si aggira tra le sale e nel giardino della grande villa scelta per il ricevimento, con l’intento di utilizzare il pacchetto di preservativi che si è infilato in una tasca prima di uscire e, perché no?, di risolvere il mistero sul delitto delle due donne.
A metà strada tra giallo investigativo e legal thriller, con prevalenza o dell’uno o dell’altro genere che si compensano e completano a vicenda, Tavolo numero sette è un romanzo sulla giustizia sociale, sul mondo mediatico e sull’influenza che ha nella percezione generale degli eventi. Un piccola perla.
L’AUTORE
DARIEN LEVANI (Fratar 1982), avvocato, vive e lavora a Ferrara. Già autore di romanzi premiati in Albania, sua terra di origine, in Italia ha ottenuto i Premi «Nuto Revelli» e «Pietro Conti». Nel 2017, con il romanzo «Toringrad», pubblicato da Edizioni Spartaco, ha vinto il Premio «Glauco Felici» Tolfa Gialli e Noir. È vicedirettore del giornale online Albania News. Nel 2019 è stato insignito dal governo albanese del titolo Ambasador i Kombit (Ambasciatore della Nazione) per i suoi meriti letterari.